lunedì 25 maggio 2009

Mosaico...ovvero...Niente si butta: tutto si può riutilizzare!

Mi sono imbattuta nelle opere di Mary Garrett, eccentrica Signora, appassionata esperta dell'arte del Mosaico, la Tecnica artistica e decorativa mediante la quale vengono creati motivi geometrici o figurativi accostando piccoli frammenti di vari materiali duri.  

Questo tipo di decorazione si adatta soprattutto a grandi superfici lisce quali pavimenti, pareti, volte o soffitti. Può tuttavia essere usato anche per impreziosire pannelli e oggetti di piccole dimensioni.

La decorazione a mosaico è una delle più antiche espressioni artistiche, le primissime opere furono realizzate giustapponendo piccoli ciottoli di fiume o elementi cuneiformi di  terracotta policroma, a creare motivi geometrici; in un secondo tempo, quando la tecnica si affermò nel mondo greco e romano, si impose l’uso di cubetti di marmo, di pietra o di terracotta, di proporzioni fisse. Per la fabbricazione di questi tasselli squadrati, detti tessere, normalmente si tagliavano sottili lastre di marmo o pietra colorata in strisce di pochi millimetri, che a loro volta venivano poi spezzate lungo linee nette a distanze regolari.

Si distinguono quindi diversi tipi di mosaico: l’opus tessellatum, a motivi geometrici semplici ottenuti con pietre o marmi prevalentemente bianchi e neri (trecce, scacchi, losanghe, meandri ecc.); l’opus vermiculatum, realizzato con minuscoli frammenti di pietre o marmo di dimensioni diverse, disposti fittamente a seguire il profilo dei soggetti rappresentati: consente complesse composizioni figurative policrome; l’opus musivum, decorazione parietale con tessere di smalto e pasta vitrea, e l’opus sectile, pavimento composto di pietre e marmi di diverse dimensioni.

Le superfici destinate ad accogliere un mosaico sono preliminarmente ricoperte con tre strati di intonaco. Sul primo strato, composto da una miscela di calce, sabbia e mattoni sbriciolati, viene steso un rivestimento fatto di stucco, sabbia, paglia, di spessore variabile da 1,25 cm a 5 cm, a sua volta destinato a essere ricoperto da una miscela di calce e polvere di marmo. Quest’ultimo impasto viene posato poco per volta, a seconda della parte di decorazione che l’artista vuole realizzare nell’arco della giornata: sulla sua superficie ancora umida è riportato il disegno del motivo da mosaicare (spesso colorato), sul quale vengono applicate, con una sorta di cemento o con mastice, le tessere.

I tasselli vitrei del mosaico non devono formare una superficie perfettamente regolare: le angolazioni leggermente differenti di ciascun pezzo contribuiscono infatti a riflettere e rifrangere la luce in molteplici direzioni, conferendo splendore alla decorazione.

Chi non ha provato almeno una volta da bambino?Ricordate le tesserine di ceramica colorata?

Che bellezza avere la possibilità di 'ricomporre' il vecchio servizio da Thè spaiato e sbeccato della nonna...anche se sotto un'altra forma...Niente si butta: tutto si può riutilizzare!

Le fotografie delle opere di Mary Garrett sono tratte...da qui!

E' possibile anche acquistare on line.



10 commenti:

DivertiCreando ha detto...

che splendore!! certo... bisogna romperne di roba però per ricomporre ^^... allora potrei darmi al mosaico maldestra come sono :))
Baci
Fra

Elena ha detto...

Mamma mia che paziena... ma poi: dove li tiene tutti 'sti cocci???
Elena

tania ha detto...

che pazienza.....però ne vale la pena!
buona settimana
Mary

♡chicca77♡ ha detto...

Sono sbalordita da co tanta bellezza...baci bacini
Chicca

chiara ha detto...

caspita fa dei veri capolavori!!! grazie per averci mostrato queste meraviglie, molto shabby poi :)
baci

Barbara ha detto...

...il mosaico è un arte senza tempo! Davvero incredibile quest'artista! Di recente ho avuto occasione di entrare in contatto con un brand tra i più significativi nell'ambito della produzione di mosaici in vetro e ne sono rimasta entusiasta...se ti fa piacere fai un giretto in Bisazza...merita!

Un abbraccio
Barbara

Carmen ha detto...

Conoscevo quest'arte per averla ammirata su qualche blog americano, ma non conoscevo questa bravissima artista. C'è da rimanere a bocca aperta. Credo sia difficilissimo accostare semplici cocci in maniera così sapiente.
Grazie Guya!
...E grazie anche per l'idea dell'olio al rosmarino, che come promesso, ho copiato (e naturalmente mostrato sul blog).
Un bacione
Carmen

Pinta ha detto...

alla signora idee non mancano!
baci
pinta

Nefertari ha detto...

Questa signora è una vera artista, le sue realizzazioni sono splendide.
Grazie per avercele mostrate.
Mariagrazia

Aniko ha detto...

Bellissimo!
Mi piacciono tutti i lavori minuziosi, il risultato in caso di un mosaico ripaga tutta la pazienza e il tempo speso.
Complimeti per il blog!
A presto
Ciao
Aniko