Così recita il Dizionario di Italiano Sabatini-Coletti:
variazione s.f.1
Cambiamento, modificazione, mutamento: programma che non può subire v.; v. climatiche2 mus. Modificazione degli aspetti armonici, ritmici, timbrici di un tema, che risulta però sempre riconoscibile . sec. XIV
Vi chiederete cosa possano avere in comune l'
etimologia della parola 'variazione' e le fotografie di
pomoli e pomelli e maniglie tratte da un recente numero della rivista francese 'Campagne Decoration'?
Ad essere sinceri tutto e nulla...
Stamattina mi sono ritrovata a riflettere sul significato della parola dal punto di vista prettamente musicale...e da ciò è scaturito questo post...poichè a volte apportare una
'variazione' è necessario anche in
casa...per svecchiare il comodino della nonna, cambiare il look della credenza in cucina, ridare freschezza ad un cassettone di famiglia da cui non vogliamo separarci, ma che non ci piace più così com'è...
A volte basta poco...un pomello o una maniglia
di charme...
Bisogna avere un'unica accortezza, come nella musica, che
'la modificazione del tema risulti sempre riconoscibile'...